lei cosi’ bella cosi’ carina, ma come si fa a non darle sempre ragione!!!!Ma non si è mai chiesta come mai lei è li’?pensera’ mica di essere stata messa li per le sue doti di intelligenza?Oppure è stata messa li’ per addolcirci la pillola amara che dobbiamo ingerire?Ma lei almeno sa quello che sta facendo o non lo sa? Vorrei farle leggere il Piano di rinascita democratica scritto da LIgio Gelli anni e anni fa, e combinazione state eseguendo alla lettera…E combinazione il suo gran capo si è fatto beccare ad Arcore mentre usciva di nascosto dalla sua villa:cosa pensava che andasse a fare? a chiedere soldi come si era inventato???
Ma certo che anche l’opposizione è favorevole alla vostra riforma:lei sa chi è l’opposizione?L’opposizione in Italia non è altro che il mandante di quello che state facendo.
Le faccio leggere http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica
Questi i punti principali.
Punti principali[modifica | modifica sorgente]
A trent’anni di distanza, alcuni punti del piano hanno trovato parziale attuazione a livello istituzionale e di assetto economico nel mondo imprenditoriale e soprattutto a livello mediatico. Altri sono stati riproposti dalle forze politiche, anche di tendenza opposta.
Principali punti:
- La nascita di due partiti: “l’uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI–PSDI–PRI–Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l’altra sulladestra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale).” Allo scopo di semplificare il panorama politico.
- Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l’eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all’epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l’opinione pubblica[senza fonte]; nonché l’abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L’abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo.
- Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): “ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)“.
- Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine – vedi infra).
- Riduzione del numero dei parlamentari[5].
- Abolizione delle province[5].
- Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5].
Licio Gelli sostiene che la coincidenza di talune parti del “Piano” con i programmi dei partiti attuali non sarebbe casuale[6]. In un’intervista dell’ottobre 2008 ha successivamente affermato che, sebbene tutte le forze politiche abbiano preso spunto dal Piano (tanto da indurlo a reclamare ironicamente i diritti d’autore), Silvio Berlusconi è l’unico che può attuarlo[7]. Dello stesso avviso Mario Guarino, Sergio Flamigni[8] e Umberto Bossi[9].
E qua un articolo piu’ completo.http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/08/il-piano-di-rinascita-democratica-della-p2-con-i-commenti-di-marco-travaglio/38133/
Visto che leggete sempre questo blog, spero almeno che lo legga anche lei, e rifletta.
La saluto.